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lunedì 21 novembre 2011

"LA VALLE DELL'INFERNO"

G.a.e. ( Ass.ne Guide Ambientali escursionistiche )

GRUPPO ESCURSIONISTICO

Trekking Wolf“ by Pino del Prete – Guida G.a.e

N a p o l i

Viaggio nella Preistoria”

(Da Castello Matese alla Valle dell’Inferno)

Domenica 27 Novembre 2011

Appunti di viaggio :

LOCALITA’ : canyon Vallone dell’Inferno

DURATA : 4 h. A/R

DIFFICOLTA’ : E “escursionistica”

PARTENZA : fontanile dalla Valle Orsara

ARRIVO : Sorgente di acqua “Ricciuta”

AMBIENTE : bosco, cascate, ruscello, canyon

ACQUA : fontanile all’inizio del sentiero

Appuntamento : ore 8.30 in punto uscita casello Caserta nord;

Pranzo : al sacco ;

Acqua : da portare

Equipaggiamento : da montagna (eventualmente stivali in gomma per i passaggi al fiume) – si consiglia ricambio in auto.

L’ITINERARIO :

Da Castello Matese (460 mt.), si segue per 1 km. La strada per San Gregorio. Dopo una curva a sinistra, si devia a destra per una strada asfaltata in ripida discesa. Terminata la strada, si lasciano le auto in prossimità dio un vecchio fontanile.

Il sentiero inizia ai piedi della insolita e suggestiva Torre Piccionaia dell’antico monastero circestense. Si continua per sentiero nel fondovalle, si attraversa un prato ai piedi di una grande parete e poi si sale a tornanti di fronte ad un caratteristico foro nella parete sinistra, fino a sbucare nel Piano delle Grassette (625 mt.). Si continua attraverso il pianoro e si prosegue verso sinistra. I boschi dei monti Pozzo dell’Orno, le Grassette e Serrainella e dei valloni Aritiello e Pisciatelo, danno a questo tratto un aspetto solitario e selvaggio.

Raggiunto un secondo fontanile, si continua per tacce meno evidenti, fino all’imbocco del Vallone dell’Inferno . Si continua un po’ per sentierini lungo il greto del torrente (simpatici guadi) fino ad un primo slargo dominato da una liscia parete calcarea. %

Si prosegue tra vegetazione più fitta, fino ad una seconda briglia: subito dopo sono le

Pentime Ionte” (le parete unite), la stretta dove le pareti del vallone sembrano toccarsi.

E’ possibile fermarsi qui, oppure proseguire brevemente, tra massi più grandi e con qualche passaggio scomodo, fino alla cascata dell’ “Acqua Ricciuta”.

Il ritorno avverrà per la stessa strada.

Lupo Solitario

“ Quanto occorre per preparare un’attività non lo vede nessuno …

Un solo errore, lo vedono tutti !!!”

Testo, grafica e programmazione di Pino del Prete, Guida G.a.e.- Gruppo escursionistico “Trekking Wolf” – Napoli- Tel. 347.7864544- e – mail : pinodelprete@yahoo.it sito : pinowolf.blogspot.com

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